ISBN: 978-88-7908-304-1

Autore: Emanuele Di Fazio

pagine: 154

Anno: 2011

Un uomo annullato da una sparizione improvvisa e inspiegabile, distrutto dai ricordi. Una donna stanca di combattere che si adagia stanca sui rottami dei suoi fallimenti, anestetizzata dalla solitudine e incapace di rialzarsi. Un pericoloso delinquente. Cosa accade quando i destini di tre persone così tormentate si incontrano? Un paesino di montagna. Un’isola lontana e affascinante. L’asfalto spento di una città. Cosa accomuna questi luoghi apparentemente così diversi ma in fondo molto simili agli occhi di chi ci si smarrisce? Come reagire quando ti trovi sull’orlo di un precipizio che ti invita a scoprire il suo abisso? Le cicatrici di un passato troppo certo e i primi sintomi di un futuro troppo incerto sono sempre difficili da curare, in qualsiasi luogo, per chiunque. Questo romanzo caustico, convulso e coinvolgente vi accompagnerà in un viaggio tra le pieghe di un’esistenza che quando si impegna davvero è capace di toglierti ogni stimolo. Di seppellirti sotto i muri di fumo e angoscia che ti costruisce intorno. Pareti insormontabili che troppo spesso ti franano addosso. Schiacciandoti. Si dice che dopo la pioggia arrivi sempre il sereno. Ma, a volte, la tempesta è troppo lunga, e ci si stanca di aspettare il sole. L'AUTORE: Emanuele Di Fazio è nato in un luogo con molte zanzare tra i trenta e i quaranta anni fa, minuto più minuto meno. Oggi vive poco più in là, con altrettante zanzare intorno. Maneggia soldi, purtroppo non i suoi, perché gli tocca e scrive... perché gli piace… A tempo perso sogna di andare a vivere altrove. Chissà che non scriverà da lì il suo prossimo libro. “Come formiche in una pozzanghera” è il suo romanzo d’esordio.

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